Roberto Zennaro

  • Le malattie epatiche sono molto diffuse, soprattutto nelle forme più frequenti, e colpiscono il 17 per cento della popolazione mondiale. In che cosa consistono e come sono diagnosticate e curate nella clinica “Madonna della salute”? Possono avere una gravità scarsa o importante, a seconda dello stadio della malattia, e possono evolversi in cirrosi epatica e nel cancro del fegato, che colpisce soprattutto il sesso maschile ed è, per frequenza, il secondo tipo di cancro nel maschio e il sesto nella femmina. In passato la causa maggiore era determinata dall’alcol e dall’epatite C. Ora

  • Può descriverci le attività svolte dal vostro reparto? Il nostro reparto ha 56 posti letto, con una percentuale del 15 per cento di malati di area cardiologica e il resto di medicina interna, alcuni letti di geriatria e altri di neurologia. Com’è noto, la percentuale di pazienti anziani sta aumentando in modo esponenziale, quindi spesso ci troviamo a dovere fronteggiare problemi di ordine sociale, oltre che di tipo medico.
    Da quale territorio provengono i vostri pazienti? Dall’area basso polesana, mentre i pazienti di cardiologia e di endocrinologia provengono anche da

  • L’Ospedale Madonna della Salute di Porto Viro, in provincia di Rovigo, nel 2015 ha celebrato 60 anni di attività. Nato nell’estate del 1955, nel corpo centrale della villa dell’ammiraglio Arcangeli, utilizzava i mezzi di un ospedale da campo regalato dai militari americani all’amministrazione di Contarina, attuale Porto Viro. Oggi è uno tra gli ospedali di riferimento per i pazienti veneti e ferraresi, ma non solo.
    Responsabile dell’area medica è il dottor Roberto Zennaro, specialista in medicina interna, endocrinologia, diabetologia e malattie del ricambio.
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