Antonio Monti

  • A proposito dell’età, incomincio il mio intervento raccontando che ho un nipote di sette anni. Una volta mi è venuto vicino e mi ha chiesto: “Nonno, è vero che quando tu morirai prenderò tutto io?”. Gli ho risposto: “Sì, è vero, però bisogna che tu studi di più. Non hai voglia di andare a scuola? Pensa che io ho dato l’ultimo esame a trentotto anni”. E lui allora: “Sei nato così ignorante da dare un esame a trentotto anni?”.

  • Intervista di Anna Spadafora

    Il contributo che lei ha dato nel settore della salute si è esteso oltre la nostra regione, tant’è che la sanità privata del Gruppo Monti raggiunge anche il Veneto. Ma, prima di parlare delle vostre strutture, vorrei farle una domanda come medico filosofo: secondo lei, dove sta andando la medicina, che cosa interessa di più oggi alle persone, la medicina per guarire o la medicina per la qualità della vita?

  • Intervista di Sergio Dalla Val

    Quali sono le nuove tendenze dell’approccio medico alla salute?

  • Per affrontare gli argomenti del titolo del libro di Sergio Mattia, L’ambiente, la città, i valori, dal punto di vista del medico, dobbiamo subito notare che il valore assoluto si traduce nell’importanza della persona, nella sua salute a livello fisico, psichico e intellettuale. Per questo, bisogna che l’ambiente risponda alle esigenze della persona. Cosa che oggi non avviene. Per esempio, un problema che regolarmente non viene sottolineato è il deficit dell’energia vitale. Oggi, la gente, dal punto di vista della forza, dell’energia, è molto più debole e meno resistente di quella

  • Intervista di Anna Spadafora

    Da alcuni giornali lei è stato definito manager della salute globale. In quale accezione la salute può dirsi globale?