Passuello Laura

  • Con l’emergenza sanitaria, la domanda di macchine e prodotti per la pulizia e la sanificazione è cresciuta in modo esponenziale. Come avete affrontato questi mesi, a partire dallo scoppio della pandemia, che ha portato alla crescita degli ordinativi? Domenica 8 marzo è stata decisamente una giornata indimenticabile.

  • Immersa nel verde delle colline di Fara Vicentino, la Sti-Steam Industry – ereditando l’esperienza ventennale della famiglia Passuello nel settore della pulizia a vapore – nasce nel 2009, in piena crisi globale, quando altre aziende, purtroppo, si apprestavano a chiudere i battenti. Dev’essere stata una bella avventura… È vero che dieci anni fa il periodo non era dei migliori per aprire un’attività, ma eravamo un team affiatato, costituito prevalentemente da giovani entusiasti, che hanno scommesso nella qualità dei manufatti made in Italy, interamente progettati e realizzati nel

  • Di ritorno dalla XXIV edizione di Pulire, fiera internazionale della pulizia professionale a Verona (21-23 maggio 2019), quali sono state le sue impressioni? L’afflusso di visitatori è andato al di sopra di ogni aspettativa: oltre il 30 per cento del totale, provenienti da circa 100 paesi del mondo, mentre gli espositori stranieri erano di 21 paesi differenti. Questo ci fa piacere perché prova che l’appuntamento di Verona sta diventando altrettanto internazionale di quello di Amsterdam, Interclean, che è sempre biennale e si svolge ad anni alterni.

  • A proposito del titolo di questo numero del giornale Il sorriso dell’Italia, da vent’anni le vostre macchine per la pulizia a vapore made in Italy portano il sorriso nelle case, negli hotel, nei ristoranti, negli ospedali e in tanti altri ambienti in vari paesi d’Europa e del mondo, che vengono restituiti al loro splendore. A distanza di qualche mese dall’ultima edizione di Interclean (Amsterdam, 15- 18 maggio 2018), una delle maggiori fiere internazionali per l’industria della pulizia, alla quale avete partecipato con grande riscontro di visitatori, come valuta il risultato in

  • Di ritorno dall’ultima edizione di Interclean (Amsterdam, 15-18 maggio 2018), una delle maggiori fiere internazionali per l’industria della pulizia, con una grande affluenza di attori provenienti da tutto il mondo, che cosa può dirci della vostra esperienza espositiva? Un’esperienza molto interessante, che ha portato al nostro stand – allestito nel settore vapore e idropulitrici – un grande afflusso di persone provenienti da molti paesi europei ed extraeuropei come l’America, la Cina, la Corea, il Sudafrica, l’Australia, la Tunisia e l’Algeria.
    Quali sono le novità che avete

  • In una società in cui si comunica sempre più in modo virtuale, le occasioni d’incontro diventano ancora più importanti.
    Non a caso, il 2017 ha registrato un incremento di amanti dell’aperitivo, soprattutto tra i millennials (giovani tra i 18 i 24 anni), che preferiscono sempre più abbinare i cocktail a cibo di qualità, prodotti tipici e gourmet, anziché a fingerfood e a piattini di riso e pasta freddi.
    Per questo, i locali più trendy – bar, birrerie, ristoranti e alberghi – amano dotarsi della vostra piastra di cottura ventilata Unix, che contribuisce al

  • Questo numero del giornale s’intitola La vera cura e, quando si parla di cura della casa e degli ambienti di lavoro, è inevitabile il riferimento alla pulizia e alle tecnologie più avanzate per ottenere il massimo livello d’igiene possibile. La forza sterilizzatrice del vapore era nota fin dall’antichità, pensiamo ai bagni di vapore in epoca romana. Tuttavia, le prime macchine per pulire utilizzando soltanto l’acqua, risalenti al secolo scorso, erano molto rudimentali e poco pratiche.