Silvano Palmieri

  • Oggi, soprattutto in Italia, è constatabile la crescente intolleranza verso le imprese, verso il fare e l’intrapresa, gravati da sempre nuove prescrizioni e proibizioni. Lei dirige il Gruppo Palmieri, industria che mantiene la produzione di macchine per il tunneling e il drilling in Italia e interviene in vari cantieri a livello mondiale. Quanta tolleranza oc corre per proseguire l’attività d’impresa in un’area montana come l’Appennino tosco-emiliano?

  • Il settore tunneling è strategico per le infrastrutture di un paese. Il vostro Gruppo, Palmieri Spa, interviene nei cantieri di tutto il mondo fornendo macchine e attrezzature in grado di perforare terreno e rocce di varia struttura. Quali sono i principali problemi che riscontrate nel settore?

  • Nato come costruttore di utensili da taglio, oggi il vostro Gruppo, Palmieri Spa, è leader nel settore della perforazione meccanica di tunnel e gallerie, grazie all’ampia gamma di utensili per tutte le condizioni di terreno e per le applicazioni di perforazioni, in particolare nel segmento cutter (dischi di taglio), componenti essenziali delle Tunnel Boring Machine, TBM. Ma la vostra esperienza è estesa anche alla costruzione di macchine complete e a progetti Taylor made. Attualmente in quali aree del pianeta avete cantieri in corso?

  • Da quando è nata la vostra azienda, nel 1971, poi divenuta Gruppo Palmieri Spa e oggi leader nei settori tunneling e drilling, l’industria manifatturiera ha attraversato grandi trasformazioni, richieste dalle esigenze dell’economia o dovute a crisi economiche o politiche. Ora è in atto una nuova fase di rinascimento industriale, soprattutto per quanto concerne la rete di infrastrutture in costruzione in Europa e nel mondo. Lei ha una mappa precisa di cosa sta avvenendo. Può farcene qualche accenno?

  • Negli ultimi anni è diffusa l’idea che, riducendo l’orario di lavoro, a parità di stipendio aumenterà la sua produttività. Quale sarà la tendenza nei settori tunneling e drilling in cui il vostro Gruppo, Palmieri Spa, è leader nel mondo?

  • Quando il vostro Gruppo acquisisce una nuova commessa, spesso si tratta di produrre macchine e utensili per i settori tunneling e drilling, quindi per aprire varchi e scavare tunnel nelle montagne oppure sotto il livello del mare, com’è accaduto quando siete stati chiamati da alcune multinazionali appaltatrici che non riuscivano a procedere nella costruzione del ponte più lungo al mondo, in Cina, nella parte in cui doveva proseguire sotto il livello del mare. Quali sono gli interventi più richiesti quest’anno?

  • Il Gruppo Palmieri è costituito da due grandi aziende, una metalmeccanica, la Palmieri Spa, che produce utensili per l’escavazione meccanizzata delle rocce in orizzontale e in verticale, in modo discendente e saliente, l’altra è l’officina in cui effettuiamo la forgiatura, la Palmieri Tools Forging, che ho acquistato nel 1988, ma è nata nel 1908, ed è la più antica dell’Appennino tosco-emiliano. La Palmieri Spa produce utensili per le grandi talpe (TBM) che scavano metropolitane, autostrade e impianti idroelettrici. Svolgo queste attività dal lontano 1971, quando ho

  • L’atto arbitrario non è omologabile e non è confrontabile con nessun altro atto attribuito alla volontà dell’Altro. In questo atto non convenzionale qualcosa incomincia, è già invenzione e arte. Palmieri Group, in oltre cinquant’anni di produzioni nei settori tunneling e drilling, ha brevettato una varietà notevole di tecnologie, dando prova di quanto l’impresa esiga l’atto libero e indipendente, cioè non soggetto al diktat del politico di turno o a qualche ideologia, che infatti spesso intendono l’impresa come motivo di disturbo. Quanto è importante per l’impresa l’

  • Oggi abbiamo molti strumenti per comunicare, come avviene tramite mail, videochiamate, chat e social network, ma questi possono divenire anche modi per evitare la parola. Le aziende del vostro Gruppo ricevono costantemente da tutto il mondo richieste di costruzione di machine e utensili per tunnelling e microtunnelling. In che termini voi constatate l’importanza della parola con i vostri clienti?

  • “Le forge italiane caratterizzate da più di 40 siti produttivi, un fatturato di oltre 2 miliardi di euro e un numero di addetti diretti di 6000 unità occupano un ruolo di leader in Europa e nel Mondo e sono alla base di importanti comparti produttivi che spaziano dalle energie rinnovabili, eolico in particolare, alle industrie del riciclo, dalla estrazione di idrocarburi alla componentistica dell’automobile, fino all’industria aerospaziale e nucleare”. Con queste parole lo scorso 3 febbraio il presidente di Fomec Spa e coordinatore del comparto Forgiatura Federacciai,