Giuseppe Reggiani

  • In questo numero della rivista esploriamo il contributo che l’impresa può dare alla civiltà. Se, per esempio, consideriamo l’attenzione all’ambiente, Clevertech è andata sempre oltre le richieste delle normative cogenti in materia…

    Noi perseguiamo da anni una politica interna di sostenibilità e educazione ambientale, diffondendo uno stile di vita attento alla dimensione della sostenibilità sotto svariati punti di vista tra cui operazioni quotidiane di riciclo dei materiali, che coinvolgono l’intera azienda.

  • Alla fine degli anni ottanta, l’entusiasmo e la tensione verso la qualità hanno spinto un giovane ingegnere com’era lei all’epoca a visitare in breve tempo la maggior parte degli scatolifici sparsi per il mondo, dopo avere automatizzato tutti quelli operanti in Italia con la neonata Clevertech. È ancora frequente trovare giovani che scommettano con entusiasmo nella forza delle proprie invenzioni? Stando a una statistica elaborata da Infocamere-Unioncamere, dal 2019 a oggi, la presenza di imprese giovanili (tra i 18 e i 35 anni) è calata del 6,6%, mentre dal 2011 si è

  • In questo numero della rivista parliamo dei modi differenti e vari di fare impresa. Come partner di riferimento nella progettazione di soluzioni integrate di fine linea per grandi industrie che operano nei settori del food&beverage, dell’home care, del pet food e del personal care, con filiali in Nord America, Cina, Francia, Polonia, Asia e UK, voi dovete ingegnarvi per trovare ciascuna volta un modo particolare e specifico per rispondere alle più disparate esigenze dei clienti. In questo senso, possiamo dire che portate avanti l’approccio italiano all’impresa…

  • Oltre alle filiali in Francia, Regno Unito, Nord America, Cina e Polonia, dal 2019 Clevertech Group ha anche una sede in India, che lei è andato a visitare in ottobre. Che cosa può dirci del suo viaggio nella patria di Gandhi?

  • In un’intervista andata in onda il 13 luglio scorso sul canale SKY 511, alla domanda “Qual è il segreto della riuscita di Clevertech Group Spa nei suoi 35 anni di vita?”, lei ha risposto: “Io credo che il segreto – per dir così – del nostro Gruppo sia quello di essere riuscito a creare un ambiente in cui prima i miei figli e mio genero e poi tantissimi giovani hanno scommesso nella mia idea, nel nostro progetto industriale”.

    Qual è l’idea che sta alla base del suo progetto di automazione industriale?

  • Clevertech Group, con sei filiali nel mondo (in Nord America, Cina, Francia, Asia del Sud, UK e Est Europa), si avvale di oltre 250 collaboratori e di tanti professionisti esterni, che lavorano in team per realizzare soluzioni integrate di fine linea per grandi industrie dei settori come il food&beverage, l’home care, il pet food e il personal care. Quanto è importante che s’instauri la parola fra i componenti di una squadra e quanto, invece, è affidato ai mezzi di comunicazione informatica e digitale?

  • Il 1° febbraio scorso, il Gruppo Clevertech ha inaugurato la nuova filiale Clevertech East Europe con sede a Lublino, in Polonia. Con quale obiettivo?

    La filiale polacca ha l’obiettivo di diventare punto di riferimento in tutta l’Europa orientale, offrendo servizi di assistenza e installazione di impianti di automazione alle maggiori aziende produttrici di beni di largo consumo, oltre che alle aziende del settore e-commerce, mettendo a frutto l’esperienza specifica maturata dalla casa madre nel packaging e nella pallettizzazione.

  • Clevertech Group, con le sue filiali in Nord America, Cina, Francia, Asia e UK, è partner di riferimento nella progettazione di soluzioni integrate di fine linea per grandi industrie che operano nei settori del food&beverage, dell’home care, del pet food e del personal care. Il titolo di questo numero del nostro giornale è L’occasione. Quando lei ha avviato l’attività, nel 1987, non ha aspettato che arrivasse chissà quale “occasione”, ma ha progettato per uno scatolificio la prima automazione integrale di una linea di taglio lamiera e di una linea di alimentazione

  • Il Gruppo Clevertech è stato uno dei primi promotori dell’ITS Maker (Istituto tecnico superiore per la meccatronica, meccanica, motoristica e packaging dell’Emilia Romagna), che offre percorsi di specializzazione post-diploma progettati in base alle esigenze delle aziende del territorio. Un’esperienza destinata a registrare risultati sempre più importanti, considerando che oltre il 90% dei diplomati trova un lavoro coerente con il proprio percorso nell’arco di un anno. Quanto è stata utile finora per il vostro Gruppo questa attività formativa?

  • Nel cuore della Packaging Valley, a Cadelbosco di Sopra (RE), il vostro Gruppo Clevertech sta ampliando il suo quartier generale con uno stabilimento di 13.800 metri quadrati (che si aggiungono ai 9000 esistenti), sempre all’insegna della massima sostenibilità, per rispondere alle esigenze di crescita costante, mettendo a disposizione nuovi e più ampi spazi alla produzione e ai numerosi professionisti che ciascuna settimana incontrano i vostri 250 collaboratori. Oggi il vostro Gruppo ha filiali in Nord America, Cina, Francia, Asia e UK ed è partner di riferimento nella