Michele Malena

  • Il 22 settembre scorso è stato presentato dal Ministero della Salute ai sindacati medici l’ultima versione del decreto sulle prestazioni sanitarie inappropriate. Sono 208 le misure che saranno soggette a condizioni di erogabilità e indicazioni di appropriatezza prescrittiva e riguardano tra l’altro odontoiatria, radiologia e prestazioni di laboratorio. Cosa pensa di tali misure annunciate come necessarie per ridurre gli sprechi della spesa pubblica?

  • Trent’anni di Hesperia Hospital sono trent’anni di eccellenza nella ricerca e nella cura, soprattutto in cardiologia medico-chirurgica – ricordiamo che Hesperia Hospital è riconosciuto come “Centro di Cardiochirurgia Nazionale” migliore d’Italia da parte del ministero della Salute –, ortopedia e urologia.

  • Finalmente, con le TAVI (impianto transcatetere di valvola aortica), la cardiochirurgia dell’Hesperia potrà operare quei pazienti ai quali finora era precluso l’intervento di sostituzione valvolare aortica a cuore aperto…

  • Hesperia Hospital è un centro di richiamo per tutta l’Europa (nel 2004 i vostri risultati nella cardiochirurgia sono stati i migliori, tra pubblico e privato in Italia, e il primato è tuttora mantenuto). Non a caso è l’unica struttura privata nella nostra regione che partecipa al progetto “Mattoni” del Servizio Sanitario Nazionale…

    Il Ministero della Salute ha avviato nel 2002 la progettazione e l’implementazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con l’obiettivo di costruire strumenti di misura del bilanciamento tra qualità e costi. Da questo progetto è nata l’

  • Sono tanti gli elementi che provano come Hesperia Hospital sia un caso di riuscita, per non dire di eccellenza, nel settore della sanità privata: il fatto stesso che sia un centro di richiamo per tutta l’Europa per quanto riguarda la cardiochirurgia (nel 2004 i vostri risultati in questo ambito, resi noti dal Ministero della Salute, sono stati i migliori, tra pubblico e privato in Italia, e il primato è tuttora conservato), la sua costante attenzione all’innovazione e alla ricerca (non a caso è sede distaccata della Scuola di Specializzazione di Cardiochirurgia di Bologna dal 1993,

  • Nel mio intervento a questo Forum internazionale, prendendo spunto dall’esperienza ultraventennale alla guida di Hesperia Hospital, cercherò d’illustrare limiti e opportunità della politica dell’impresa nel settore sanitario nel nostro paese.

  • Fra i centri di eccellenza in Europa, il Gruppo Hesperia Hospital ha alle spalle anni di collaborazione con istituti di ricerca di altissimo livello come l’Arizona Heart Institute di Phoenix, la Boston Scientific Society di Boston, la Duke University del South Carolina e la Humboldt University di Berlino, tanto per citarne alcuni oltre quelli italiani. Può dirci quali sono le novità recenti nella ricerca e nella cura in cardiochirurgia e non solo?

  • Intervista di Anna Spadafora

    Com’è nato il Gruppo Hesperia? Quali erano il progetto e il programma dell’impresa e come ci si è attenuti man mano che sono intervenute le trasformazioni?

  • Intervista di Anna Spadafora

    Quali sono le novità nella ricerca e nella cura intervenute negli ultimi anni nel Gruppo Hesperia Hospital, caso unico in Italia, rinomato in tutta Europa e anche negli Stati Uniti, da cui vengono a visitarvi per studiare le vostre procedure e il vostro metodo?

    È vero, inizialmente eravamo noi a studiare gli americani, adesso sono loro a visitarci. Vantiamo un solido rapporto con l’Arizona Heart Institute di Phoenix, di cui siamo sede europea. Il primo stent per aneurismi addominali in Europa è stato messo in Hesperia nel 1994 dal