Scienza

  • Ringrazio l’Unione Industriali di Modena, in particolare la Nuova Didactica e coloro che dirigono questa iniziativa e che promuovono un dibattito anche rispetto all’economia, alla finanza e all’intellettualità dell’impresa. Ringrazio la dottoressa Anna Spadafora, che ha voluto organizzare questo incontro e ha tanto insistito, e anche la dottoressa Stefania Persico, che mi ha convinto a intervenire. Sono contento di trovarmi qui con voi e ringrazio ciascuno di voi di trovarsi qui con me.

  • Una delle considerazioni più suggestive formulate nei confronti dell’epistemologia è che essa sia sorta a partire da un’istanza di verità, che ha interessato alcuni tra gli esponenti di maggior rilievo del dibattito intorno alla scienza, nelle sue differenti discipline, e alla filosofia, nel passaggio dal diciannovesimo al ventesimo secolo: Mach, Duhem, Poincaré, Peirce, James, Dewey, Carnap, Wittgenstein, Feyerabend e altri. Verità riguardante essenzialmente l’individuazione e la definizione dei confini tra ciò che può essere definito come scienza e quanto, viceversa, va

  • Lei è intervenuto al convegno “Il vivaio protagonista nella salvaguardia dell’ambiente”. Si sente di aggiungere qualcosa per quanto riguarda l’importanza del verde, e in particolar modo degli alberi, nelle città?

  • Intervista di Sergio Dalla Val

    A che punto si trova la ricerca sull’AIDS?

  • Intervista di Alessandra Guerra

    Che importanza ha il corpo nella cultura e nella lingua africana oggi?

    Nella cultura del Sudafrica non c’è nessuna preoccupazione per la forma del corpo. Preoccuparsi del sovrappeso, come accade in Occidente, è del tutto inconcepibile…

    Ma nel cosiddetto discorso amoroso?

  • Il titolo di questo numero della rivista, “Lo stress, la salute” sembrerebbe indicare un’alternativa tra i due termini, o addirittura un rapporto fra causa e effetto: è ormai luogo comune credere che gran parte delle malattie, soprattutto incurabili, dipendano dallo stress (in inglese tensione, pressione), magari intenso o prolungato. Ma i testi qui pubblicati, che prendono spunto dal congresso internazionale dell’Associazione di cifrematica “Stress.

  • Ho insistito con l’editore per la pubblicazione del libro di Jillie Collings, Il cuore senza chirurgia (Spirali), perché s’inscrive in un discorso di filosofia della medicina.

  • Intervista di Sergio Dalla Val

    Lei ha recentemente pubblicato in Italia un libro dal titolo La vera storia dell’AIDS (Spirali edizioni). Perché ora s’interessa allo stress?

     

    Ho scoperto che pensare allo stress è un esercizio davvero interessante. La reazione iniziale – la mia, la vostra – è negativa: si pensa al modo di alleviarlo o di evitarlo. Non ho studiato lo stress in sé. Non importa se si parla di Aids, di cancro o di politica: lo stress è un tratto comune. È il prezzo che

  • Jillie Collings, autrice del libro Il cuore senza chirurgia, non è soltanto una giornalista, perché in questo libro svolge il compito d’insegnante e di educatrice in materia di salvaguardia della salute. L’autrice c’indica alcune nostre incongruenze a tale proposito: la prima riguarda la serie d’informazioni che noi richiediamo a parecchie fonti, spesso opposte, prima d’investire il nostro denaro – la nostra ricchezza – e, contrariamente, il senso di fiducia fatalistica di cui investiamo il medico o i medici cui affidiamo la nostra salute o la guarigione da una

  • Intervista di Sergio Dalla Val

    Perché un congresso internazionale di cifrematica dal titolo “Stress. La clinica della vita”?