Anna Spadafora

  • Ascoltando le testimonianze delle donne imprenditrici a questo convegno (Il terremoto: dalla resilienza alla riuscita, Medolla (MO), 8 aprile 2013), constatiamo che chi si trova nel rischio assoluto, come l’imprenditore, affronta in modo differente anche il terremoto: chi si avventura in mare non si aspetta che la nave possa rimanere sempre sulla cresta dell’onda. Pur non potendo negare la paura che da un momento all’altro arrivi la tempesta, il capitano di una nave, come il capitano che ciascuno di noi deve divenire per la propria vita, non si metterebbe in viaggio se pensasse ai

  • "E fai pressione sull’organo femminile principale”, consiglia don Giovanni al frate innamorato, per affrontare il primo incontro con Anna, nella pièce di Anatolij Krym Il testamento del donnaiolo illibato (Spirali), la cui pubblicazione ci dà occasione per questo incontro (La scrittura della felicità, Modena, 15 novembre 2012). “Beh, quel loro organo principale le donne lo tengono nascosto sotto gli abiti, e indossano una decina di sottane orlate di merletti”, si schermisce il frate. “Imbecille!”, tuona don Giovanni, “L’organo femminile principale è l’orecchio! Su questo

  • La casa, l’azienda, la scuola, il municipio, la chiesa: edifici in cui nasce, cresce, vive la città. Dopo il terremoto del 20 e 29 maggio in Emilia, questi edifici non possono più essere considerati punti fermi. Sono in viaggio, come ciascuno di noi, hanno bisogno di essere ascoltati, nelle loro crepe, nelle loro debolezze, nei loro sforzi dovuti all’eccessivo carico, hanno bisogno di attenzione e di cura come mai era avvenuto prima. 

  • Parafrasando quanto scrive Jorge Luis Borges in Una vita di poesia (Spirali), il carisma (dal greco charisma, dono) è il dono che riceve chi si dispone all’ascolto e così può accogliere ciò che diviene poesia. Chi avrà il piacere di leggere In direzione della cifra. La scienza della parola, l’impresa, la clinica (Spirali) di Sergio Dalla Val troverà tale dono, perché questo libro è frutto dell’ascolto, dell’obbedienza al testo di grandi scrittori, scienziati e filosofi di vari paesi, che l’Autore ha incontrato nell’arco di quarant’anni: oltre allo stesso Borges, Eugene

  • Le donne in quanto tali non esistono, salvo per chi le identifica con il genere femminile. Tuttavia, la paura della morte postula una presunta fonte dell’immortalità nella generazione e assegna la differenza alle donne come genere, una differenza che si tradurrebbe in inferiorità rispetto agli uomini. Nella Generazione degli animali Aristotele ritiene che l’organismo femminile sia imperfetto e debole rispetto a quello maschile, in quanto “l’animale femmina non è fisiologicamente in grado di portare a termine la cozione del sangue – e da qui le mestruazioni come dispersione –, che

  • La cifrematica offre gli strumenti per indagare in quale stadio si trova il viaggio della vita e per constatare che ciascuna giornata è improntata alla costruzione, in direzione della qualità, se non c’è la preoccupazione per i principali spauracchi dell’umanità: la morte e la prigione. Facendo cose che si scrivono, avvalendosi della costruzione, non c’è più paura della morte e della prigione. Chi ha paura della fine, invece, si limita, fa cose accettate e accettabili, di cui non resta nulla, in omaggio alla comunità conformista.

  • Innanzi al dilagare di visioni ideologiche, che situano il nostro paese in fondo alla maggior parte delle graduatorie e lo dipingono sempre più piccolo, trascurando la sua dimensione intellettuale, spesso si dimentica che l’Italia ha avuto un grande maestro di politica ed economia, Niccolò Machiavelli, senza cui non possiamo intendere nulla di ciò che sta accadendo in Italia e nel pianeta.
    È merito di Machiavelli se l’Italia ha potuto dare un contributo elevatissimo alla civiltà e al suo testo, dissolvendo così i luoghi comuni che ne facevano, e ne fanno tuttora, il paese ora del

  • In che modo la questione donna può dare un contributo a ciascuno per divenire caso di cifra? La donna o le donne in quanto tali non esistono, anche se c’è sempre stato in ogni epoca il tentativo di rappresentare come nemico o di sopprimere chi non si adeguava ai canoni del conformismo, con la lapidazione, con l’uccisione fra le mura domestiche o, in passato, con la monacazione forzata. 
    D’altra parte, come potrebbe divenire caso di qualità chi si situa fra le donne o rappresenta nelle donne la differenza e l’Altro? Assegnare a qualcuno, magari a se stesso, la differenza vale a

  • Il dibattito La Cina, l’Italia: arte, poesia, scrittura (Modena, 16 febbraio 2010) è un’occasione straordinaria che testimonia dell’incontro fra due civiltà. Da oltre vent’anni, Shen Dali e Dong Chun contribuiscono agli scambi fra oriente e occidente, attraverso la poesia e l’arte, e pubblicano testi di grande interesse attorno ad artisti italiani ed europei. Nella collana “L’arca. Pittura e scrittura” della casa editrice Spirali – la stessa che ha appena pubblicato il catalogo di Roberto Panichi, pretesto di questo loro viaggio in Italia –, è uscita la loro lettura

  • "Leonardo da Vinci è l’Europa”, nota Armando Verdiglione, nel suo libro Niccolò Machiavelli (Spirali), “disegna, narra e scrive la carta intellettuale d’Europa, la sua galleria, la sua tipografia, la sua cifratica. Corollario di Leonardo, Machiavelli è l’Italia, la sua scrittura, la sua qualità. Egli disegna, narra e scrive la carta intellettuale d’Italia”. Ebbene, chi scrive oggi la carta intellettuale d’Italia? E come scriverla? Questo dobbiamo chiederci, oltre che promuovere il made in Italy in tutto il mondo e considerarlo uno strumento per ottenere risultati impareggiabili