Donne e impresa

  • L’arte della ceramica è importantissima e richiede competenze particolari: oltre al talento artistico, anche una conoscenza perfetta dei materiali e del modo di lavorarli. La ceramica è infatti un materiale composito, molto duttile allo stato naturale, che tuttavia, dopo la lavorazione, che comprende anche la smaltatura, con cui si producono i diversi e noti oggetti, diviene fragilissimo e difficile da trattare. Il loro restauro è altrettanto difficile quanto la produzione, e richiede al restauratore una grande abilità e una formazione molto accurata.

    Lei è tra le più

  • Quale approccio ha seguito nei suoi trent’anni di attività di restauro di opere d’arte?

  • Il 1° marzo a Villa Giulia avete organizzato un incontro con specialiste in geriatria, psicologia, educazione professionale e counseling, affinché dessero testimonianza delle loro rispettive ricerche intorno a un tema d’interesse e utilità per la persona anziana. Di che cosa si è discusso?

    Se fino a poco tempo fa, riferendoci a persone non più giovani, eravamo abituati a parlare di “Terza età”, con l’innalzamento della vita media della popolazione, è stata implementata la nozione di Quarta età, secondo cui gli anziani sono persone diversamente abili.

  • Nel 1999, lei ha lasciato l’attività di docenza di italiano e latino, che aveva svolto dal 1976, per dedicarsi alla cucina in qualità di chèf del locale di famiglia, l’Osteria del Viandante a Rubiera (Reggio Emilia). Ospitata dalle sontuose sale di un’antica fortezza militare del XII secolo e recensita dai principali quotidiani, settimanali, periodici e testate enogastronomiche, l’Osteria è testimonianza di una cucina che dalle sue antenate dell’Ottocento è giunta fino a noi con i suoi piatti della memoria, offerti in sala da Roberto Gobbi, suo marito, accanto a tagli di carne

  • Da venticinque anni, il Centro Benessere Soave coniuga bellezza e salute, attraverso una serie di servizi che utilizzano le tecnologie più avanzate, accanto alle tecniche dell’antica medicina ayurvedica. Quali sono le aree d’intervento?

  • Come fondatrice dell’Associazione Il mondo di Brenda, da alcuni anni lei conduce una battaglia per garantire la salute e l’istruzione a oltre cento bambini del Kenya. E anche quest’anno ci racconta quali sono le acquisizioni e i progetti dell’Associazione...

    Dopo la costruzione di un orfanotrofio per i bambini di Muyeye, in Kenya, siamo riusciti a rendere operativa una scuola di formazione professionale in cui vengono insegnati alcuni mestieri come la sartoria e la meccanica, ma anche l’utilizzo del computer. Inoltre, abbiamo lavorato affinché la scuola fosse provvista di

  • A Villa Giulia si è svolta una bellissima iniziativa, che ha favorito l’incontro tra anziani e bambini. Può parlarcene?

  • Dopo una battaglia di quattordici anni – che ha visto la vostra famiglia protagonista fra i produttori, insieme al Consorzio di cui lei è stata presidente per cinque anni – l’Aceto Balsamico di Modena lo scorso 3 luglio è stato iscritto nel registro delle denominazioni d’origine protette e delle indicazioni geografiche protette. Che cosa comporta questo riconoscimento?

  • In un momento di difficoltà che ha interessato quasi tutti i settori, quali sono gli strumenti che avete messo in atto per rispondere alle esigenze di trasformazione?

    La crisi si è manifestata nel nostro settore sotto forma di contrazione, più o meno forte, dello scontrino medio (valore dell’acquistato di ogni singolo cliente), nonché nell’aumento delle vendite dei prodotti “promozionati”, a scapito di quelli a prezzo corrente. Il lavoro in sé non è diminuito, sono diminuiti invece il volume d’affari e il margine.

  • Fondata nel lontano 1954 da Enrico Schiavina, imprenditore edile con la passione per l’arte e la storia, l’impresa Schiavina associa a un’intensa attività nel campo dell’edilizia pubblica e privata un forte interesse per la valorizzazione del patrimonio artistico nazionale, concretizzato attraverso la conservazione e il restauro di beni monumentali, artistici e archeologici. L’azienda è oggi guidata da lei, affiancata dalle altre due figlie del fondatore, Alessandra e Lorenza.

    Oggi l’impresa opera in tutti i settori dell’edilizia ed è strutturata in modo da rispondere a