Gusto e salute

  • È stata una serata tutta modenese il 12 dicembre scorso, in una delle più belle dimore storiche alle porte di Milano, Villa San Carlo Borromeo (Senago), oggi museo d’arte, hotel, centro congressi e salotto culturale e finanziario internazionale, che ha portato alla ribalta, insieme alla letteratura di un noto modenese, come Valerio Massimo Manfredi, le eccellenze gastronomiche modenesi, presentando a un selezionato pubblico di giornalisti e intellettuali un viaggio attraverso l’antica Roma, accompagnato da prodotti modenesi DOC, molto apprezzati nello splendido contesto delle sale

  • Da dieci anni, il Centro Servizi Ortofrutticoli promuove la valorizzazione dei prodotti tipici regionali. Quali sono i progetti importanti al riguardo?

    Il nostro compito è valorizzare le caratteristiche intrinseche dei prodotti ortofrutticoli e il loro stretto legame con il territorio di produzione, perché la relazione tra vocazione del territorio e qualità è importante. Non a caso, aderiscono al CSO due storici consorzi dei prodotti tipici regionali, il Consorzio della pesca e nettarina di Romagna IGP e il Consorzio della pera dell’Emilia Romagna IGP, che rappresentano due

  • La difesa delle piante d’interesse sia agrario che ornamentale dalle malattie diventa ogni anno più difficile in quanto, di fronte alla diffusione di microrganismi patogeni sempre più agguerriti, bisogna garantire ai consumatori qualità del prodotto e sicurezza sulla salute.

    In particolare per le colture d’interesse alimentare – fruttiferi, orticole, piante officinali – è sempre più sentito il problema dell’accumulo dei residui chimici nei tessuti vegetali dovuto all’uso di fitofarmaci di sintesi che negli ultimi quarant’anni hanno avuto un impiego estremamente elevato e molto spesso

  • Era mia intenzione affrontare gli aspetti che riguardano il rapporto tra alimentazione e patologie neoplastiche, ma nelle relazioni che hanno preceduto la mia ho ascoltato molti elementi che mi hanno intrigato, sia nei riferimenti al libro di Giancarlo Comeri, Medicina di vita. La scienza e la conquista della salute (Spirali), sia nelle relazioni in sé. Ho ascoltato la testimonianza di esperienze simili alla mia soprattutto rispetto al rapporto tra la domanda sottesa della persona che si reca in un ambulatorio di dietologia o che effettua una richiesta d’intervento di tipo

  • Nel numero precedente del nostro giornale, abbiamo esplorato, insieme al Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, le virtù di un vino così versatile da avere conquistato, oltre agli USA, anche paesi la cui tradizione enologica è sempre stata molto forte, come la Francia e la Spagna. Donelli Vini, da oltre dieci anni di proprietà della famiglia Giacobazzi, è uno dei gruppi che ha contribuito maggiormente a fare apprezzare il Lambrusco nei cinque continenti, con un 70 per cento di quota export sul mercato mondiale e una posizione di rilievo sia nella grande e piccola

  • Risale al 27 giugno 1430 il decreto gabellare con il quale i duchi estensi di Modena diminuirono della metà il dazio doganale per agevolare l’esportazione di Lambrusco negli stati limitrofi. Quindi la produzione del Lambrusco era già importante nel rinascimento...

    Sicuramente, anzi, addirittura Virgilio, Plinio il Vecchio, Columella, Pier De Crescenzi e Francesco Tanara citano il Lambrusco nelle loro opere. Tuttavia, bisogna attendere il settecento perché esso acquisti il tocco frizzante e la spuma che trassero origine dall’imbottigliamento e lo resero noto in tutto il

  • In un congresso che discute, fra gli altri argomenti, di un fenomeno da scongiurare, come le dipendenze da alcol sui luoghi di lavoro (XXI Congresso Nazionale ANMA-Associazione Nazionale Medici d’Azienda e Competenti, Castel San Pietro, 29-31 maggio 2008), che cosa può dirci invece dei vantaggi per la salute che provengono dal vino?

  • Il libro di Zhou Qing, La sicurezza alimentare in Cina, evoca il ricordo della fase iniziale della produzione di alimenti industriali in occidente, da cui poi è nata la spinta verso il biologico. Noi abbiamo già vissuto e, per fortuna, superato il problema della sicurezza alimentare che oggi interessa ancora aree importanti del pianeta. In Africa si sta investendo moltissimo per l’acquisto di terre da coltivare e per la produzione zootecnica; in India e nel sud-est asiatico c’è un forte sviluppo agricolo, con poche regole nella filiera alimentare.

  • Che cosa c’è di più conosciuto, certo, immediato della propria vita? Chi non pensa di poterne parlare con cognizione, obiettività, sicurezza? Chi non ha pronta la ricetta per gestirla? “Voglio vivere la mia vita”, “Devo dare una svolta alla mia vita”, “Adesso la mia vita è nelle mie mani” sono frasi che, volendo sottoporre la vita all’autonomia, la pongono ancora una volta in balia del fantasma di padronanza, ancorché proprio. Ma che cosa comporterebbe prendere possesso e padronanza della vita? Privarla di quel che non può essere padroneggiato, l’apertura, la differenza, la novità, che

  • La Pizzeria Tonino si qualifica nella città per la sua attenzione agli elementi della migliore tradizione italiana. Com’è nata questa esperienza?

    È un’esperienza che viene da lontano e risale al viaggio di mio fratello Tonino in Giappone, dove era andato per aiutare temporaneamente un amico del suo maestro Gaetano Fazio. In realtà, poi ci rimase e aprì la prima Pizzeria Tonino, con lo scopo di abbinare un prodotto famoso in tutto il mondo, la pizza, alla vera cucina mediterranea, fatta di sapori semplici, con materia prima genuina e preparata con il metodo della cucina “