Innovazione

  • Fapa Allarmi sta lanciando una nuova tecnologia nel settore della sicurezza: il nebbiogeno. Può dirci di cosa si tratta?

    Il nebbiogeno è uno strumento che ha lo scopo di evitare le intrusioni, bloccandole letteralmente, attraverso una protezione attiva, che si aggiunge alla protezione passiva dell’allarme tradizionale, che utilizza il segnale acustico e la comunicazione telefonica. Insieme all’allarme acustico, l’impianto emette un getto di nebbia che crea una coltre talmente fitta da impedire qualsiasi movimento all’interno di un locale.

  • Vorrei ringraziare gli organizzatori per avermi invitato a questo forum (La riuscita. Quale economia e quale finanza per le imprese dell’Emilia Romagna e del pianeta, Borsa Merci di Modena, 27 marzo 2009), che convoca relatori del mondo dell’economia, dell’industria, dell’università e affronta tematiche che vanno dall’ambito psicanalitico a quello bancario e a quello economico. È una modalità importante soprattutto per affrontare la crisi, che ci pone di fronte non solo a problemi da risolvere, ma anche a opportunità da cogliere.

  • L’Interporto di Bologna – definito dal Censis una delle venticinque eccellenze territoriali del nostro paese per l’innovazione e la logistica – gioca un ruolo chiave, soprattutto in questo periodo di forti criticità, per lo sviluppo economico e sociale del territorio, contribuendo in maniera predominante all’offerta globale di avanzati servizi logistici a supporto della catena produttiva e distributiva, tanto da divenire esempio per le altre piattaforme italiane. Non a caso, lei è stato nominato anche presidente della UIR (Unione Interporti Riuniti), l’associazione che raggruppa

  • Chi è riuscito a divenire imprenditore sente il compito civile di restituire la sua esperienza attraverso una pratica di formazione che lei, come fondatore e presidente di realtà importanti nel territorio, ha incentivato in trent’anni di attività.

  • Dal 1984, anno della sua fondazione a opera dell’ingegnere Luciano Passoni, la SIR ne ha fatta di strada e, non a caso, oggi è considerata la capitale della robotica italiana. Ferrari, Fiat, ACC, Brembo, Ducati, OMR, Berco e Kone sono solo alcuni dei clienti per i quali SIR ha studiato e prodotto sistemi robotizzati su misura in tutto il mondo. Dal 1997, con il suo ingresso in azienda, al talento e all’esperienza del fondatore si è affiancato il suo contributo. Con quali novità?

  • Tec-Eurolab è un laboratorio di eccellenza, che, dal 1990, dà un apporto essenziale alle aziende clienti, affiancandole come vero e proprio partner, per ottenere i massimi risultati da materiali, processi speciali e strumenti di misura. Se nel 2008 ha servito oltre 3000 clienti, forse non è un caso, ma è frutto di una politica attenta all’itinerario intellettuale dell’impresa, oltre che allo sviluppo delle competenze specifiche. Ma quali sono le principali trasformazioni intervenute negli ultimi anni?

  • Sempre attenta alle esigenze dei suoi 11.000 clienti in tutto il paese, Centrum propone ogni volta novità che danno un contributo alla diffusione della cultura della sicurezza. È il caso della linea di impianti per le civili abitazioni, che è oggetto di un’ampia campagna promozionale in questi giorni…

  • Entrando nello Studio Oculistico d’Azeglio si ha l’impressione di varcare la soglia di un club culturale o di una galleria d’arte, oltre che di un centro di pratica medica specialistica e di ricerca scientifica: Asia, Africa e Brasile sono i luoghi delle vostre missioni umanitarie dal 1999 al 2008 in cui sono state scattate le immagini ora esposte nella mostra fotografica Sguardi di un altro mondo, ospitata nel vostro Studio…

  • Evolvente propone validi strumenti per la restituzione in qualità degli edifici. Al Saie di ottobre a Bologna, Andy Tindale, l’inventore del software per il calcolo del consumo energetico degli edifici, DesignBuilder, ha presentato presso il vostro stand DesignBuilder 2, di cui voi avete l’esclusiva per il nostro paese. Che cosa sta avvenendo attualmente nel settore?

  • La Manutencoop Immobiliare, società che gestisce il patrimonio immobiliare del Gruppo, oltre che sviluppare iniziative immobiliari destinate alla vendita, tra gli anni novanta e duemila ha riqualificato molti edifici del centro storico di Bologna. In un momento come quello attuale, in cui il mercato deve affrontare le difficoltà di una crisi del settore che si è protratta per qualche anno in tutto il paese, quali sono i vantaggi della riqualificazione e quali gli ambiti che può interessare?

    Come diceva lei, a Bologna abbiamo riqualificato diversi edifici in centro storico: