Politica

  • Il terremoto che ha colpito l’Emilia, in particolare il 20 e il 29 maggio, è stato forte, per l’intensità delle scosse, ma anche per le conseguenze che ha prodotto nella vita di migliaia di persone e imprese, in un’area che contribuisce per l’1,8 per cento al PIL del nostro paese. Ma dobbiamo dire che ancora più forte è stata la risposta e la rapidità di imprenditori come lei, che hanno compiuto sforzi straordinari, insieme ai propri collaboratori, per garantire nuovamente la produzione a partire dal 28 giugno, a solo un mese dall’ultima scossa che aveva danneggiato

  • La diffusione dell’e-commerce in Italia è ancora limitata: solo il 3-5 per cento delle aziende vende online, nonostante il numero di italiani che acquistano in rete sia cresciuto notevolmente nell’ultimo anno. Anche in questo ambito, Utensileria Modenese – la prima azienda del settore in Emilia Romagna e l’ottava in Italia a ottenere la certificazione ISO 9002, già nel 1994 – non aspetta che il mercato sia maturo, ma anticipa la domanda inaugurando nel suo sito un’area dedicata all’e-commerce. Quali motivi vi hanno spinto a questa nuova strategia commerciale?

  • La nostra associazione “Uniti per Bologna” abitualmente si riunisce per analizzare problemi di ordine sociale o economico riguardanti la nostra collettività locale. Non così questa sera, in cui affrontiamo un’autentica tragedia, che investe un paese rivierasco del nostro mare comune, il Mediterraneo. Questo paese è la Siria, di cui ci parleranno due amici siriani, Nabil Al Mureden e Suleiman Mahmalat, con i quali visitammo la loro patria molti anni or sono. La Siria, con la sua capitale Damasco, è uno dei grandi crocevia della civiltà mondiale e in particolare, insieme a Bagdhad, è il faro

  • Gli italiani amano la Siria, di cui condividono la storia, come testimoniano i ritrovamenti archeologici di epoca romana. Il contributo della Siria è considerato, anche dagli accademici, talmente vicino all’Italia che un intero corpo cattedratico dell’Università La Sapienza ha deciso di dare la laurea ad honorem alla moglie del presidente siriano Bashar al-Assad, spiegando che la Siria è considerata parte dell’Italia. Questo episodio testimonia dell’ottimo rapporto che il presidente e sua moglie hanno con il mondo europeo. 

  • Prima di entrare nel vivo dell’attuale situazione siriana parto da quella mondiale. Nei vari paesi, compresa l’Italia, non abbiamo una libertà assoluta, perché le potenze militari ed economiche si spartiscono il pianeta: oggi la Cina sta combattendo economicamente con gli Stati Uniti, è in corso una guerra tra i gruppi finanziari cinesi, alleati con la Russia, l’Iran e la Siria, e i gruppi finanziari americani, alleati con l’Europa occidentale, Israele e i paesi arabi del Golfo. Anche il mondo arabo è diviso tra paesi alleati con gli Stati Uniti e l’occidente e paesi alleati con Russia e

  • Il sistema Italia sta vivendo da anni un lento, inesorabile, declino: le cause non devono però essere semplicemente attribuite ad una crisi economica sempre più grave. Quest’ultima rappresenta semmai l’effetto di una serie di macro disfunzioni che hanno portato la nostra nazione ad una situazione di stallo destinata a degenerare, con il rischio di gravi tensioni sociali. Negli altri paesi della Comunità Economica Europea, a parte i casi ben noti di Grecia, Spagna, Portogallo, persiste una consapevolezza della propria nazionalità, un senso di appartenenza, un orgoglio diffuso nel perseguire

  • Lei è nata a Cuba nel 1956, e se n’è andata nel 1993. Che condotta aveva con lei suo padre, Fidel Castro? Era diversa rispetto a quella che aveva nei suoi discorsi alla televisione?

  • Nell’ambito del convegno I giovani modenesi tra istruzione, formazione professionale e lavoro: linee di tendenza e politiche di intervento (Provincia di Modena, 28 febbraio 2012), lei ha sottolineato l’esigenza di ascoltare i giovani, per poter programmare proposte mirate al contesto socio-economico e culturale in cui vivono…

  • In due mesi di governo il Presidente del Consiglio Monti ha varato una manovra economica pesante ma, forse, risolutiva, con un Parlamento responsabile, e grazie anche a un nuovo clima di cauto ottimismo che si è creato nel paese dopo anni di sfiducia. Monti sta tentando la riconciliazione della politica con l’opinione pubblica e ha agito sul piano della comunicazione con un mix di strategie mirate a raggiungere i cittadini italiani: la società civile ha percepito la serietà del metodo di lavoro.

  • La città del secondo rinascimento è la città dello scambio, dell’incontro e del dibattito, anziché dello scontro e dei conflitti. Per dare un contributo a questa città, il suo assessorato ha sempre promosso la collaborazione fra i diversi attori, pubblici e privati, chiamati a intervenire sia nella riqualificazione di aree ed edifici storici, sia nella realizzazione di nuovi progetti…