Giovanni Ferrari

  • Il titolo di questo numero della nostra rivista, I dispositivi della riuscita, potrebbe divenire il titolo di un libro dedicato al Gruppo Lameplast: in una precedente intervista (“La città del secondo rinascimento”, n. 46), lei sottolineava proprio il contributo delle “persone che qualificano il Gruppo grazie alla loro capacità, competenza e spirito costruttivo, non solo singolarmente, ma anche in quanto parte di un team che funziona in modo meraviglioso”. In che modo l’imprenditore organizza i dispositivi di riuscita?

  • La fotografia illustrata da Farmindustria in occasione dell’incontro Produzione di valore. L’industria del farmaco: un patrimonio che l’Italia non può perdere – tenutosi il 18 aprile, all’interno di Pharmintech 2013 – non lascia dubbi sul valore di un settore strategico come quello farmaceutico per il nostro paese: 124.000 addetti, pari a quelli dell’industria tessile, di cui 64.000 altamente qualificati; primo posto fra i settori industriali italiani per intensità di ricerca e sviluppo; secondo posto in Europa, dopo la sola Germania, per capacità produttiva

  • Il titolo di questo numero del giornale, Tentare, provare, riuscire, potrebbe essere adottato come emblema del Gruppo Lameplast, che è divenuto leader del packaging cosmetico e farmaceutico, sempre percorrendo strade inesplorate e scommettendo nella ricerca e nell’invenzione di nuovi prodotti, non appena i clienti esprimevano un’esigenza importante. Dopo gli sforzi straordinari compiuti per assicurare, in seguito ai danni del terremoto del 20 e 29 maggio, il proseguimento del progetto e del programma del vostro Gruppo, quali sono le nuove imprese che si accinge ad affrontare?

  • Il terremoto che ha colpito l’Emilia, in particolare il 20 e il 29 maggio, è stato forte, per l’intensità delle scosse, ma anche per le conseguenze che ha prodotto nella vita di migliaia di persone e imprese, in un’area che contribuisce per l’1,8 per cento al PIL del nostro paese. Ma dobbiamo dire che ancora più forte è stata la risposta e la rapidità di imprenditori come lei, che hanno compiuto sforzi straordinari, insieme ai propri collaboratori, per garantire nuovamente la produzione a partire dal 28 giugno, a solo un mese dall’ultima scossa che aveva danneggiato

  • Con questo numero del giornale, incominciamo a scrivere la carta intellettuale dell’impresa, grazie alla testimonianza di imprenditori che, come lei, hanno continuato a investire nella ricerca, nella formazione e nell’innovazione, senza mai lasciarsi scoraggiare dalle congiunture sfavorevoli o dall’assenza di sostegni da parte delle istituzioni…

    Tra il 2007 e il 2009, abbiamo superato i quattro milioni di euro di investimenti. Inoltre, a fine gennaio inizieremo a produrre nel nuovo stabilimento per la divisione farmaceutica, a Rovereto di Novi, che abbiamo realizzato in dieci

  • Dal rapporto di giugno sull’indagine svolta da Confindustria su un campione di cinquecento aziende è emerso che i risultati migliori negli ultimi difficili tre anni sono stati registrati da quelle che avevano investito, da dieci anni a questa parte, in ricerca, innovazione e formazione. Un investimento che è sempre stato in cima alle priorità del Gruppo Lameplast, fin dal 1976, anno della costituzione della prima consociata…
    Se l’imprenditore ha un progetto e un programma, la ricerca è un’attività quotidiana, che dà i suoi frutti costantemente, quindi anche nei momenti di difficoltà

  • Spesso si parla dell’integrazione come se riguardasse soltanto gli immigrati e il loro inserimento nel paese di arrivo, ma raramente si pensa al contributo che un gruppo come Lameplast – con sedi e mercati in quasi tutti i paesi del mondo – dà allo scambio e all’integrazione di culture, esperienze e modi di pensare e di vivere differenti…

  • Alla fine dello scorso anno, la Lameplast ha ricevuto la visita del presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani. Un importante riconoscimento al contributo che il vostro Gruppo sta dando da oltre trent’anni all’Italia, non solo al nostro territorio, considerando che ha depositato oltre cento brevetti in tutto il mondo e fornisce i contenitori monodose più innovativi alle più importanti aziende dei settori farmaceutico e cosmetico. Sarebbe auspicabile che le istituzioni s’interessassero sempre di più alla materia intellettuale delle nostre imprese, se vogliono favorire la

  • A proposito del tema di questo numero del giornale “Le donne, l’arte, l’impresa”, qual è il contributo che le donne hanno dato alle moderne imprese internazionali come quelle del Gruppo Lameplast?

  • In questo numero abbiamo avviato un dibattito intorno alla scommessa della complessità: un cavallo di battaglia per il Gruppo Lameplast, che dal 1976 è riuscito a mantenere costante il suo trend di crescita, aumentando la complessità della propria organizzazione, senza mai cadere nelle trappole delle complicazioni, anzi, favorendo la semplicità e lo snellimento dei processi, attraverso il coinvolgimento dei collaboratori al progetto e al programma dell’impresa. Nella precedente intervista, lei notava che il vostro Gruppo ha l’esigenza di assumere personale con esperienza nelle