Made in Italy

  • Nel mondo automobilistico, diverse vetture leggendarie sono destinate a rimanere solo auto d’epoca. Quello di Maserati, invece, è un mito vivente…
    La Maserati è assolutamente un mito vivente. Quest’anno festeggiamo i cento anni di una storia incominciata quando, nel 1914, i fratelli Maserati, amanti della meccanica e con la velocità nel sangue, da una piccola officina di Bologna, avviarono quell’esperienza che li portò, dopo dodici anni, alla nascita della Tipo26, un’auto formidabile che vinse subito una delle competizioni più famose dell’epoca, la Targa Florio del 1926. Nella

  • “La gloria di colui che tutto move/per l’universo penetra, e risplende/in una parte più e meno altrove”. La terza cantica della Commedia, il Paradiso di Dante Alighieri, annuncia un altro movimento delle cose. E incomincia con la gloria, indice dell’irrappresentabile, senza la morte e il sacrificio. Nessun riferimento al motore immobile di Aristotele, che fonda l’ideologia della causa finale delle cose. Dio sarebbe il motore da cui deriva il movimento a causa della sua immobilità e pertanto è la meta finale verso cui tutto tende. Secondo questa logica, le

  • Da quarant’anni la sua azienda investe nelle macchine per la costruzione di stampi tecnologicamente avanzati e made in Italy, di cui peraltro fate anche la progettazione. Tuttavia, tendono a scomparire sempre più dal mercato i produttori italiani di queste macchine, che ormai sono fabbricate all’estero per la gran parte. Come spiega questo fenomeno?

  • Nel nostro viaggio incontriamo interlocutori che risultano veri maestri e il loro caso diviene per noi paradigma di cifra. Quanto vale una parola nel momento della formazione, per esempio, o nel momento in cui incomincia una sfida e poi una scommessa? L’apporto dell’interlocutore può decidere il progetto di una vita. Questo valore non si può quantificare, anche se il bilancio non può prescinderne.

  • Lei è stata di recente rieletta, per il terzo mandato, presidente dell’AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda) Delegazione Emilia Romagna, dopo aver svolto il ruolo di vice presidente nazionale negli ultimi tre anni. Quali sono le principali attività della sua associazione?

  • “Venuta la sera, mi ritorno in casa, et entro nel mio scrittoio; et in su l’uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, et mi metto panni reali et curiali; et rivestito condecentemente entro nelle antique corti degli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio, et che io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro, et domandarli della ragione delle loro actioni; e quelli per loro humanità mi rispondono”. Così scriveva Niccolò Machiavelli il 10 dicembre 1513 a Francesco Vettori, durante il

  • Ormai troppo spesso sui media viene paventato il declino della manifattura nel nostro paese. Che cosa può dirci a questo proposito, a partire dalla vostra esperienza di laboratorio tecnologico che offre servizi e soluzioni innovativi ad aziende di eccellenza di settori importanti come la meccanica e l’aerospaziale? 

  • Un’impresa italiana che sposta la produzione dalla Cina all’Italia è un evento che ha fatto notizia. Le condizioni per impiantare in Italia attività industriali, quindi, sono tornate ad essere attrattive per il gruppo Termal e per Wayel? 

    Purtroppo, le barriere allo sviluppo imprenditoriale in Italia restano sempre più difficili da penetrare. Alta tassazione, burocrazia spesso inefficiente, rigidità del mercato del lavoro sono da sempre i principali nemici dell’impresa e continuano a rappresentare i maggiori ostacoli alle attività economiche. Sono ormai centinaia le

  • Nell’ambito delle attività volte a favorire l’internazionalizzazione delle imprese modenesi, Palatipico Modena e PROMEC Azienda Speciale della Camera di Commercio di Modena, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Costaricense di San Josè, hanno partecipato all’evento EXPO ITALIA 2013, che si è svolto a San Jose (Costa Rica) dal 7 al 10 ottobre 2013. Qual è stata l’accoglienza per i prodotti agroalimentari DOP e IGP modenesi?

  • È noto il lavoro svolto dalla Fondazione Francesca Rava di Milano ad Haiti, dove ha costruito strutture considerate un’oasi di efficienza e produttività nel caos che regna sull’isola, ancora a distanza di tre anni dal terremoto. Ma non tutti sanno che la Fondazione Damiano ha contribuito a realizzare un sogno per gli haitiani…