Politica

  • Lei è presidente dell’Aspi Emilia Romagna, nonché fondatore dell’agenzia La Pietra Immobiliare. Può dirci qualcosa di queste attività?

    Costituita nel 1948, l’Aspi (Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari) – che oggi conta oltre quattordicimila iscritti nella provincia di Bologna – riceveva da qualche anno molte richieste d’inserire fra i suoi servizi anche quello d’intermediazione immobiliare. Per rispondere a queste esigenze, nel 2004, è nata La Pietra Immobiliare, un’agenzia immobiliare a tutti gli effetti, che si occupa di locazione e compravendite, a cui

  • L’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Modenesi, che presiedo, oltre a organizzare visite guidate e incontri conviviali, si qualifica per almeno due aspetti: la promozione dell’iniziativa “La scuola adotta un monumento” – con la collaborazione dell’amministrazione comunale e la sponsorizzazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – e la promozione di attività di restauro. “La scuola adotta un monumento” è nata con lo scopo di rendere i ragazzi consapevoli del patrimonio storico e artistico della loro città: gruppi di studenti di tutte le scuole, dalle elementari alle

  • Il direttore generale del Ministero dei Beni Culturali, Roberto Cecchi, con il suo libro I beni culturali. Testimonianza materiale di civiltà (Spirali) – che abbiamo presentato il 13 luglio 2007 in questa stessa splendida sala della Galleria Estense –, ci ha insegnato che l’intervento di tutela non deve essere episodico, ma una regola generale applicata al patrimonio che la merita. Ci ricordava che, per raggiungere tale obiettivo, sono necessarie una serie di azioni, tra le quali un censimento preciso – anche perché nel nostro paese sono oltre cinquecentomila gli immobili che

  • Cerplast fa parte del Gruppo Aliplast, che di recente ha aperto due sedi all’estero, utilizzando lo stesso modulo organizzativo vincente che caratterizza le vostre aziende. Può dirci qualcosa di più a questo proposito?

    Il nostro lavoro consiste nella trasformazione degli scarti del polietilene: ricicliamo la plastica degli imballaggi che per le aziende sono rifiuti di cui liberarsi. È evidente che avere la sede in un comprensorio come quello della ceramica a Modena rappresenta un vantaggio logistico non indifferente, perché rende meno difficoltosa la reperibilità delle

  • Nel panorama della letteratura russa contemporanea Viktor Erofeev non è solo tra le voci più conosciute e autorevoli, ma è anche tra gli autori più discussi della Russia odierna. Oltre che scrittore e critico letterario, egli è un giornalista impegnato nella battaglia per i diritti civili. In passato ha scritto una lettera a Vladimir Putin, chiedendo di pronunciarsi sulle azioni, tutt’altro che irreprensibili, dell’organizzazione giovanile “Camminare insieme” (“Idushchie vmeste”), vicina all’entourage del suo governo. Tale gruppo ha brutalmente attaccato la produzione letteraria di alcuni

  • La Russia. La Cina. Cuba. Israele e la Palestina. Il giornalismo li chiama punti caldi, gli economisti ne esaltano la crescita economica, i politici subiscono il ricatto e il fascino delle loro minacce e blandizie. Per il luogo comune sono aree inquietanti, incomprensibili, impasti di ricchezze e di miserie, di rivolte e di repressioni, tira e molla di negazione e concessione dei diritti umani, garbugli inestricabili di modernità e di arcaismi. L’importante è che questi paesi non disturbino, che non siano pericolosi, che non ci traggano in uno scontro di civiltà con la spartizione del

  • Enzo Spaltro mi ha domandato perché in quegli anni dicevo che bisogna guardare con sospetto a Marcuse e a Fromm e invece con grande rispetto a Reich. Innanzitutto perché chi sostiene posizioni scomode, di per se stesso va guardato con più rispetto. Si dà il caso, poi, che la posizione scomoda di Reich investisse la sessualità. Come del resto avevo fatto io nella mia prima opera, Sesso e civiltà, ancora prima di conoscerlo, Wilhelm Reich tentava, per la prima volta nella storia della psicologia, un collegamento tra il regime sessuale e i comportamenti delle dirigenze politiche e

  • I critici dicono che alcuni miei libri sono terribili e davvero spaventosi, poi qualcuno li legge e non è assolutamente d’accordo con tali giudizi. In questo libro non c’è niente di strano e tanto meno di terribile. Ritengo che L’enciclopedia dell’anima russa (Spirali) sia il libro più scioccante di tutta la storia della letteratura russa. Con queste parole non voglio dare giudizi di merito, la mia è semplicemente la constatazione di un dato di fatto. In Polonia, per esempio, è diventato un best seller e questo fa riflettere, perché i polacchi odiano i russi e la loro russofobia è

  • In Sud America ci sono alcuni paesi con governi di sinistra, non tutti dittatoriali. Fallito il modello russo, lei vede in questi paesi un possibile modello di sviluppo del paese cubano in alternativa agli Stati Uniti?

    Ho vissuto 32 anni, metà della mia vita, sotto una dittatura, quindi posso affermare di essere un esperto di regimi dittatoriali. A Cuba molte cose sovietiche andavano di moda, però si può dire che il primo a introdurre una certa apertura, una novità nella realtà sovietica, fu proprio Lenin, nel 1923, con un progetto che si chiamava NEP, Nuova Politica

  • Quando ho iniziato a leggere il libro Il nuovo pensiero forte. “Marx è morto, Freud è morto, e io mi sento molto meglio” (Spirali), ho pensato subito: questa è la voce libera, solitaria e creativa di Luigi De Marchi, che ammiro tanto proprio per il suo coraggio di essere stato e di essere tuttora un autore che ha mantenuto l’indipendenza intellettuale e continua ad andare controcorrente. La novità del libro sta nel fatto che affronta in chiave psicologica i grandi problemi umani, politici e culturali. Non a caso, s’intitola Il nuovo pensiero forte, perché offre un nuovo