Cervello dell'impresa

  • In questo numero apriamo il dibattito sull’anomalia, intesa non come segno del negativo, ma come qualcosa che non si conforma al luogo comune. Investire nella siderurgia in Italia è oggi un’anomalia e il Gruppo che lei presiede sembra confermare questa anomalia… La siderurgia italiana ha una grande tradizione che costituisce la base per il rilancio del paese. Io continuo a investire in questo ambito per uno spirito costruttivo che fa parte dell’educazione che ho ricevuto sin dagli anni settanta e ottanta, quando ho incominciato a operare nel settore. Questo spirito costruttivo è

  • Le fasi di progettazione, costruzione e collaudo degli stampi a iniezione per particolari termoplastici e siliconi liquidi nell’Officina Meccanica Marchetti comportano che la ricerca e l’invenzione siano incessanti. L’anomalia, intesa come qualcosa che non si uniforma allo standard, in che termini interviene nel vostro lavoro? Quel che risulta anomalo è un’occasione per avanzare nella ricerca e per inventare qualcosa di nuovo. Il nostro lavoro è il frutto dell’anomalia, perché l’analisi del problema del nostro cliente e la ricerca della risposta migliore alle sue esigenze non

  • Era il 1929 quando l’esploratore statunitense Richard Evelyn Byrd – fra i primi a planare nei cieli del Polo Nord – si lanciava in un’impresa mai riuscita fino ad allora: sorvolare il Polo Sud.
    In quell’anno, passato alla storia anche come quello della grande crisi, il giovane Enrico Brunetti apriva a Bologna l’Utensileria Brunetti, oggi prossima a tagliare il traguardo dei novant’anni.
    Lungo i trenta metri della parete d’ingresso della sede attuale si snoda quasi un secolo della vostra storia. Un affresco inscena la Bologna del 1929, sorvolata dalla ricca

  • È il 15 gennaio 1924 quando incomincia la grande avventura dei fratelli Ducati: Adriano, con “poca università e molto laboratorio”, riesce ad attivare il primo collegamento radio a onde corte con gli Stati Uniti grazie alle apparecchiature da lui costruite. L’invenzione che dà l’avvio all’attività produttiva, nel 1925, è il condensatore dielettrico a mica per circuiti radio. I tre fratelli Bruno, Adriano e Marcello Cavalieri Ducati raggiungono insieme appena cinquant’anni, quando, nel 1926, viene battezzata la “Società Scientifica Radio Brevetti Ducati” (SSR), che, in meno di dieci anni

  • L’etimo di realtà, il latino realitas, ci riporta a res, cosa. La cosa pubblica a Roma. La cosa in sé di Kant. L’esser-cosa della cosa di Heidegger. La cosa freudiana di Lacan. La cosa è l’essere? La cosa è il linguaggio o è nel linguaggio, dimora dell’essere? In Duns Scoto la realitas non era la realtà esteriore, era l’esse in re della cosa: già nel XIII secolo il Doctor Subtilis indicava che la realtà vincola la cosa all’essere, all’ontologia, non a quel che appare. Confermava così il discorso occidentale, secondo cui, fin da Aristotele (“Non tutto

  • Il 22 maggio scorso è stato inaugurato a Bologna il nuovo stabilimento F.I.V.E., Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici, con la partecipazione straordinaria del Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti. Ma F.I.V.E. è assurta agli onori delle cronache già da qualche anno, quando è stata segnalata come uno dei primi casi nazionali d’inversione di tendenza, delocalizzando la produzione dalla Cina in Italia. L’industria italiana delle due ruote elettriche che ha aperto i battenti a Bologna prelude forse alla nascita della nuova “Bike Valley”?

  • Esplorando le novità esposte alla fiera internazionale Pulire (Verona, 23-25 maggio 2017) – il più grande appuntamento in Italia per la pulizia professionale – gli oltre 16.000 visitatori provenienti da vari paesi non hanno avuto dubbi: l’Oscar dell’eleganza è andato allo stand di Arco Chemical Group. Lei l’aveva annunciato nel numero precedente del nostro giornale: “Somiglierà più a uno studio televisivo che a uno stand, con mega pareti dove saranno proiettati filmati con i prodotti e le persone che lavorano nei vari reparti della nostra azienda. In un piccolo stand di 120 metri

  • Spesso la realtà dell’impresa è intesa in modo negativo perché sembra contrapporsi al sogno. Ma, quando lei ha fondato la S.E.F.A. Acciai, nel 1978, proprio la forza e la realtà del suo sogno sono stati la base di un’impresa divenuta oggi leader nella distribuzione di acciai speciali e da utensili. In che modo, quindi, l’esperienza dell’impresa indica che il progetto e il programma concernono la realtà intellettuale dell’impresa, il tempo dell’investimento e del profitto, anziché il realismo della burocrazia?

  • A proposito del tema di questo numero della rivista La realtà intellettuale, la trasformazione in atto esige che l’imprenditore non si limiti al ruolo tradizionale di colui che organizza uomini e beni. Quanto conta il suo approccio nello svolgimento delle proprie funzioni, soprattutto in un momento in cui le nuove tecnologie suscitano nuove paure per gli effetti che potrebbero avere sull’occupazione…
    Per l’impresa intellettuale la trasformazione incessante è la condizione stessa della propria esistenza: l’imprenditore, non appena porta a termine la messa a punto di un

  • Nella vostra Officina Meccanica, la carta vincente per la progettazione e la produzione di stampi a iniezione è costituita anche dalla capacità d’inventare nuove combinazioni, che rendono unici i vostri stampi. In che modo la vostra realtà manifatturiera è anche una realtà intellettuale?