Cifrematica

  • Nella vita ordinaria ognuno è preso da tante cose, dai pensieri, dal lavoro, dalla famiglia, dalla paura. Per sfuggire a questa presa cerca di prendere a propria volta: prendere più soldi, prendere tempo, prendersi una pausa di riflessione, per meglio capire o comprendere. In entrambi i casi è in gioco il soggetto, soggetto alla presa o soggetto della presa sulle cose. E questa presunta capacità di prendere, con la mano e con il pensiero, sarebbe ciò che distingue, secondo la filosofia, la natura umana da quella animale, sprovvista di mano.

  • Agli albori del pensiero greco, Anassagora notava che l’uomo è il più intelligente degli animali perché ha le mani. Platone, nel Protagora, racconta della “perizia tecnica di Atena”, da cui Prometeo imparò l’architettura, la medicina e l’arte di lavorare i metalli, che poi insegnò agli uomini. E, secondo Omero, nelle navi dei Feaci “non ci sono timoni […], esse sanno il pensiero e la mente degli umani”, intuiscono da sole la rotta da seguire.

  • Il convegno Restituire l’Emilia in qualità. Innovazioni, tecnologie e materiali per il restauro (27 marzo 2014, Salone del Restauro di Ferrara) è l’occasione per riflettere intorno al restauro come restituzione in qualità. Solitamente si discute se un bene vada restituito “com'era”, “dov'era”, “dov'era ma non com'era”, “come prima” o “meglio di prima”. Abbiamo organizzato numerosi dibattiti nelle più importanti città d’Italia, sul tema del restauro ─ alcuni pubblicati nel libro di Roberto Cecchi, Il restauro (Spirali) ─, per mettere a confronto sovrintendenti, assessori all'

  • Lo gnosticismo imperante considera la crisi come obiettiva, concreta, reale, e crede che occorra conoscerla nei suoi lati più oscuri per ritrovare la scintilla da cui ripartire. Secondo questo luogo comune, cosa c’è di più reale della crisi? Eppure, a oltre sei anni dal fallimento della Lehman Brothers, con cui viene rappresentata l’origine della crisi, risulta sempre più chiaro che l’incremento della disoccupazione e del numero di imprese che chiudono, l’aumento dei prezzi e le restrizioni del credito non trovano la loro causa nella crisi o nella globalizzazione, ma,

  • In direzione della cifra. La scienza della parola, l’impresa, la clinica (Spirali, 2011) di Sergio Dalla Val prende l’avvio dal congresso organizzato da Armando Verdiglione, La follia, che si svolse a Milano nel 1976 (1-4 novembre). Era la prima volta che Dalla Val partecipava a un congresso organizzato da Verdiglione. In questo, come in quelli precedenti e, alla stessa maniera, non professionali, non identitari, senza oggetto identificante, accomunante, unificante, – Psicanalisi e politica (8-9 maggio 1973), Follia e società segregativa (13-16

  • Ringrazio gli organizzatori di questo incontro (La scienza della parola, la psicanalisi, l’arte: come riuscire vivendo, 16 maggio 2013, Macerata) e coloro che hanno dato testimonianza di lettura del mio libro, In direzione della cifra, La scienza, l’impresa, la clinica (Spirali). Macerata è una città straordinaria, che a buon diritto gioca la sua partita di città planetaria, in questa era in cui va dissipandosi la distinzione fra provincia e città, fra centro e periferia.

  • Nel capitolo del suo bellissimo libro In direzione della cifra. La scienza della parola, l’impresa, la clinica intitolato La strada della salute, Sergio Dalla Val affronta alcune tra le questioni nodali di questo momento storico, riguardanti la nozione di salute, che nel suo testo non si sovrappone a quella di sanità, ma concerne molti altri aspetti importanti della vita. “La salute”, scrive l’Autore, “esige un intervento in direzione del valore della vita, non della morte. Rispetto al valore, la bussola non è una ricetta, ma un’istanza”. Salute come istanza

  • Quando finirà questa crisi? Alla fine del 2014? A metà del 2015? Intravediamo uno spiraglio? Ci sono i colpi di coda? Come ne usciremo? Abbandonando l’euro? Con questo governo? Con le elezioni? Tra euforie e disforie, tra visioni e previsioni, queste domande popolano il luogo comune dei mass media, che presentano la trasformazione planetaria in corso in termini di polemiche e di pacificazioni, di scontri e di compromessi, di fratture e di ricomposizioni. Chi vincerà? Quale schieramento prevarrà? La partita che viene rappresentata è sempre tra due: falchi o colombe, destra o sinistra,

  • L’esigenza di organizzare la seconda edizione del convegno sulla “Questione donna” intesa come questione aperta, che non si può ridurre alla contrapposizione fra uomo e donna, è sorta dalla constatazione che il XXI secolo si è annunciato come il secolo della trasformazione nei vari paesi e nei vari settori. La trasformazione in atto esige sempre più l’instaurazione di nuovi dispositivi nella famiglia, nell’impresa e nella politica.  

  • Nel libro In direzione della cifra. La scienza della parola, la clinica, l’impresa (Spirali) Sergio Dalla Val racconta l’itinerario straordinario della sua formazione d’intellettuale e di psicanalista, intrapreso, circa quarant’anni fa, insieme allo scienziato e scrittore Armando Verdiglione. Fin dal suo avvio, l’itinerario procede nell’intersezione di ricerca e impresa, dissipando con ciò l’idea che per cimentarsi, intraprendere e scrivere occorra prima risolvere le questioni personali: la ricerca senza l’impresa comporta attesa, rimando o, peggio, inconcludenza.