Politica

  • Nota per il recupero del polietilene derivato dagli imballaggi industriali, in un bacino importante di aziende nel settore della ceramica, e per i riconoscimenti nell’ambito delle politiche ambientali, Cerplast ha da sempre sostenuto una politica dell’impresa orientata alla qualità e al valore assoluto. Non preoccupandosi della possibile concorrenza del suo settore, non ha mai agito per difendersi, ma ha sempre fatto dell’innovazione lo strumento per raggiungere i propri obiettivi nella qualità del servizio offerto.

  • Acetum ha da sempre sposato la politica delle certificazioni e questo le ha consentito di distinguersi sul mercato…

    Oltre che alle certificazioni obbligatorie – come, naturalmente, la certificazione sanitaria HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point), o quella specifica del nostro settore di un prodotto DOP come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena –, la nostra scelta aziendale si è sempre orientata verso produzioni di qualità, di conseguenza verso una certificazione volontaria di prodotto. Infatti l’intera gamma dei nostri prodotti

  • È noto l’apporto di ARDEA Progetti e Sistemi con il sistema brevettato Betontex nel rinforzo di alcuni fra i più importanti monumenti in numerose città italiane. Uno dei vostri interventi più recenti riguarda il Santuario Regina Montis Regalis di Vicoforte, in provincia di Cuneo…

    Oltre alla bellezza del monumento, la caratteristica principale di questa basilica è di avere la cupola ellittica più grande del mondo: un particolare costruttivo che ha suscitato l’interesse di molti paesi, tant’è che un’equipe di giapponesi si reca periodicamente

  • A ottantadue anni, lei è un esempio d’imprenditore che ha contribuito, almeno in parte, al tessuto economico della città. In particolare, con la Wepico Srl, che lei ha fondato nei primi anni ottanta con socio e presidente Divo Bartolini, ha diffuso ulteriormente il prodotto Westinghouse, peraltro già trattato nei venti anni precedenti in altra azienda, presso le officine di riparazione di veicoli industriali, i ricambisti, i costruttori di veicoli come autobus, autocarri, macchine movimento terra e altri che richiedono la frenatura a aria compressa. Ma in che modo la

  • La nazione in cui oggi viviamo è il prodotto di una serie di fattori che affondano le radici negli ultimi trent’anni della storia del nostro paese. E, se da un lato possiamo essere fieri del progresso e delle conquiste dell’uomo, dall’altro dovremmo sinceramente preoccuparci per la decadenza che accompagna la maggior parte dei comparti della nostra vita sociale, partendo dalla famiglia, passando per le aggregazioni e le imprese, giungendo infine a tutto il sistema paese. Nella nostra quotidianità, abbiamo perso i valori della più piccola delle aziende, la famiglia, dove i

  • Quali sono i progetti in tema di riqualificazione urbana che l’Assessorato alla Programmazione e gestione del territorio sta affrontando in questo momento?

    Con l’approvazione del Piano della sosta e l’elaborazione del 3° rapporto sul Centro storico, si sono create le condizioni per affrontare il tema della qualificazione e rivitalizzazione di alcune importanti piazze del centro storico.

    La decisione di eliminare i parcheggi in superficie di piazza Roma e piazza Sant’Agostino, che verranno sostituiti

  • Ringrazio Sergio Dalla Val per l’invito e concordo pienamente con Armando Verdiglione nel qualificare I beni culturali. Testimonianza materiale di civiltà, di Roberto Cecchi, un bel libro. L’ho apprezzato molto perché è scritto a partire da un’esperienza eccezionale e straordinaria, svolta, oltre che a Milano, a Venezia, a Firenze, a Roma e in Calabria, ma anche per il grande equilibrio con cui affronta i differenti aspetti dei beni culturali, settore in cui esistono tanta animosità e tanta tendenza a radicalizzare le questioni. Inoltre, rispetto a un’imperante e

  • Non avrei mai scritto di mia iniziativa il libro I beni culturali. Testimonianza materiale di civiltà (Spirali): è stato l’intervento dell’editore Armando Verdiglione a innescare un percorso di ricerca delle radici di un lavoro nell’ambito dei Beni Culturali, che svolgo tuttora, ma che risale a oltre un quarto di secolo fa. E ora devo riconoscere la mia soddisfazione per questa pubblicazione che mi consente di offrire un contributo sull’argomento.

  • Sono lieta di ospitare la presentazione del libro di Roberto Cecchi, I beni culturali. Testimonianza materiale di civiltà, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio che, come istituto periferico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è sicuramente la sede più rappresentativa.

    Rispetto ai molti testi dedicati ai beni culturali, il libro propone un’efficace analisi dell’argomento da cui traspare l’esperienza di Cecchi quale figura di spicco da tempo ai vertici dell’amministrazione dei beni culturali, ma anche

  • Ben volentieri la Galleria Estense ha accolto l’invito a presentare, in un incontro pubblico nelle sale espositive, il volume di Roberto Cecchi, I beni culturali. Testimonianza materiale di civiltà, edito da Spirali nel 2006. I temi affrontati, tutti inerenti le problematiche della tutela del patrimonio artistico italiano, dalle emergenze architettoniche all’urbanistica, dal paesaggio alla museografia, toccano indirettamente anche la città di Modena e la sua Galleria Nazionale, erede delle collezioni principesche di Casa d’Este. Al pari del patrimonio artistico