Questo numero della “Città del secondo rinascimento”, che ha preso avvio dal dibattito intorno al libro di Sergio Mattia, L’ambiente, la città, i valori (Spirali), lancia un appello all’intelligenza, alla civiltà, alla qualità, proprio mentre dal terrorismo fondamentalista sembrano ormai dipendere i media, l’economia, la politica.
Non a caso sono le città, da NewYork a Madrid, da Gerusalemme a Ankara, da Mosca a Roma, a trovarsi nel mirino della distruzione e del ricatto: nulla come la città è base della modernità, della globalizzazione, del nomadismo intellettuale contro cui