Arte

  • Shen Dali

    La Cina sta cambiando e abbiamo diversi indizi per affermarlo. Sta cambiando il giudizio nei confronti degli occidentali, dei gesuiti italiani, per esempio, che hanno avuto un ruolo davvero molto importante in Cina. Basti pensare che Matteo Ricci era considerato un grande reazionario e, nel cuore della rivoluzione culturale, veniva rappresentato all’Opera di Shangai come spia. Ebbene, oggi è stato eretto un monumento in suo onore a Pechino, cosa impensabile fino a qualche tempo fa, ma questa è la dimostrazione che la Cina sta cambiando. L’Italia aveva una sola concessione coloniale in Cina

  • Dong Chun

    Vivo a Parigi da oltre dieci anni e constato che l’immagine della Cina in occidente non è ancora molto favorevole. Della Cina si afferma in maniera affrettata che è un paese chiuso e senza libertà, che vive ancora nella miseria ma che, nei settori in cui si sviluppa, rappresenta una minaccia.

  • Se Bergamo oggi è emblema dell’incontro fra arte, cultura, scienza, impresa e rispetto per l’ambiente è anche grazie a Robur

    Non solo perché dal 1956 ha inventato prodotti innovativi (come le pompe di calore GAHP, che producono, in modo contemporaneo o alternato, energia termica e frigorifera con efficienze in riscaldamento superiori al 150 per cento), ma anche perché, con il contributo di un’artista come lei, si è trasformata da un’azienda del settore metalmeccanico a un luogo così ricco di luce, di colore e di vita da essere visitata da gruppi di studio

  • Il convegno La materia del restauro trae occasione dalla pubblicazione del libro Il restauro (Spirali) dell’architetto Roberto Cecchi, direttore generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero per i Beni e le attività culturali, e introduce, già nel titolo, la questione essenziale del restauro: la materia.

  • Il fenomeno del cosiddetto “graffitismo” colpisce quasi tutte le città medio-grandi d’Italia, e Bologna purtroppo è sfigurata dalle deturpanti scritte in molte aree del suo tessuto storico cittadino: basta percorrere le strade e i luoghi più frequentati della città per accorgersi di quanto esso sia invasivo, tale da annullare i valori interni all’architettura, al rapporto tra i singoli elementi costruttivi, alla strada, ai portici. L’argomento è qui diventato di rovente attualità, in primo luogo per la gravità del caso, poi per il solenne impegno dell’amministrazione comunale da pochi mesi

  • Roberto Cecchi, nel suo libro Il restauro (Spirali), ha preso spunto spesso da casi particolari, come la vicenda del Cenacolo Vinciano, per trarre poi considerazioni generali. Mi rifaccio a questo metodo, che considero molto efficace, per mostrarvi qualcosa di concreto. L’innovazione tecnologica consente oggi soluzioni progettuali anche espresse da un linguaggio autenticamente contemporaneo, nell’ambito dei restauri che, quando non si riducono ad ordinaria manutenzione, quasi sempre costringono a scegliere continuamente. Infatti, il restauro non può essere considerato un processo

  • COGEI Costruzioni S.p.A. opera da oltre 40 anni nel settore dello sviluppo immobiliare, della costruzione e della manutenzione di immobili.

    Nata negli anni sessanta, la Società bolognese è a oggi impegnata nella realizzazione di grandi interventi immobiliari, commerciali e residenziali. COGEI dispone anche di competenze specifiche nelle attività di restauro e recupero edilizio, sviluppate attraverso rilevanti interventi su immobili di pregio e di notevole interesse storico ed artistico. Si è occupata in particolare del recupero del Teatro Manzoni e delle Mura di Ferrara

  • Emilfides Restauri si è distinta negli anni per l’intensa attività di restauro architettonico e l’attenta opera di recupero conservativo di superfici di monumenti dal rilevante valore storico artistico, tanto da aver curato il restauro di uno tra i palazzi più importanti della storia di Bologna come Palazzo Hydra. Di quale tipo di intervento si tratta nell’opera di restauro?

  • L’arte della ceramica è importantissima e richiede competenze particolari: oltre al talento artistico, anche una conoscenza perfetta dei materiali e del modo di lavorarli. La ceramica è infatti un materiale composito, molto duttile allo stato naturale, che tuttavia, dopo la lavorazione, che comprende anche la smaltatura, con cui si producono i diversi e noti oggetti, diviene fragilissimo e difficile da trattare. Il loro restauro è altrettanto difficile quanto la produzione, e richiede al restauratore una grande abilità e una formazione molto accurata.

    Lei è tra le più

  • Quale approccio ha seguito nei suoi trent’anni di attività di restauro di opere d’arte?